Ecate è una figura alquanto misteriosa, nota più dalle sue funzioni ed attributi, piuttosto che dalle leggende legate al suo intervento. Nacque da Asteria e Persete e discendente in linea diretta dalla generazione dei Titani. Indipendente dalle divinità olimpiche, Zeus, però, le aveva conservato i suoi antichi privilegi, accrescendoli. Veniva considerata come la dea delle apparizioni notturne e degli spettri paurosi. Appariva ai maghi e alle streghe con una torcia in ogni mano, o anche sotto forma di animali: cagna, lupa, giumenta ecc. A lei si fa risalire l’invenzione della stregoneria. Come maga, Ecate sovrintendeva ai crocicchi, che erano i luoghi di magia per antonomasia. Vi si innalzava la sua statua, sotto forma di una donna con tre corpi oppure con tre teste. Queste statue erano frequenti nelle antiche campagne e vi si deponevano ai loro piedi delle offerte.