Detto anche Corinete, figlio di Efesto e di Anticlea, era un gigante che, nei pressi di Epidauro, assaliva i passeggeri, armato di una clava di cuoio, afferrandoli ed attaccandoli mani e piedi ai rami di quercia piegati, per poi lasciarli andare. I corpi delle povere vittime venivano dilaniati per la gioia del gigante.
Detto anche Corinete, figlio di Efesto e di Anticlea, era un gigante che, nei pressi di Epidauro, assaliva i passeggeri, armato di una clava di cuoio, afferrandoli ed attaccandoli mani e piedi ai rami di quercia piegati, per poi lasciarli andare. I corpi delle povere vittime venivano dilaniati per la gioia del gigante.