Membratura che funge da collegamento tra un elemento portante verticale (colonna, pilastro, ecc) e la struttura portata sovrastante (architrave, arco). Consta di solito di due parti: una superiore (→abaco) e una inferiore (→echino), che assume risalto decorativo. La forma del c. varia nelle diverse età e culture architettoniche. Le forme più frequenti sono: Dorico: costituito dall’echino e dall’abaco; Ionico: costituito da un echino scolpito nella parte centrale a ovuli e terminante ai quattro angoli con ampie volute e da un abaco molto sottile; Corinzio: costituito da un corpo a tronco di cono rovesciato, attorno al quale si sviluppa una decorazione a foglie di acanto.
Membratura che funge da collegamento tra un elemento portante verticale (colonna, pilastro, ecc) e la struttura portata sovrastante (architrave, arco). Consta di solito di due parti: una superiore (→abaco) e una inferiore (→echino), che assume risalto decorativo. La forma del c. varia nelle diverse età e culture architettoniche. Le forme più frequenti sono: Dorico: costituito dall’echino e dall’abaco; Ionico: costituito da un echino scolpito nella parte centrale a ovuli e terminante ai quattro angoli con ampie volute e da un abaco molto sottile; Corinzio: costituito da un corpo a tronco di cono rovesciato, attorno al quale si sviluppa una decorazione a foglie di acanto.