Statua di donna, usata in luogo di colonne o pilastri per il sostegno di membrature architettoniche. Il nome deriva dalla città di Karya, nel Peloponneso. Interpretata secondo alcuni come statua di danzatrice, da altri come statua votiva. A differenza degli atlanti, o telamoni, le c. non esprimono lo sforzo cui sono sottoposte e hanno sul capo un canestro (il →calato) su cui poggia l’architrave.
Statua di donna, usata in luogo di colonne o pilastri per il sostegno di membrature architettoniche. Il nome deriva dalla città di Karya, nel Peloponneso. Interpretata secondo alcuni come statua di danzatrice, da altri come statua votiva. A differenza degli atlanti, o telamoni, le c. non esprimono lo sforzo cui sono sottoposte e hanno sul capo un canestro (il →calato) su cui poggia l’architrave.