Re di Pisa, nell’Elide, e padre d’Ippodamia, avendo appreso dall’Oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero, a tutti gli aspiranti alla mano della figlia imponeva come condizione di misurarsi prima con lui nella corsa delle bighe, nella quale sotto la guida del celebre auriga Mirtilo, si riteneva invincibile.
Re di Pisa, nell’Elide, e padre d’Ippodamia, avendo appreso dall’Oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero, a tutti gli aspiranti alla mano della figlia imponeva come condizione di misurarsi prima con lui nella corsa delle bighe, nella quale sotto la guida del celebre auriga Mirtilo, si riteneva invincibile.