Erano ritenute figlie di Oceano e di Teti, ciascuna delle quali aveva la sua ninfa. In Grecia si ricordavano fontane prodigiose, come quella che, nella Lidia, aveva la virtù di rispecchiare, per chi vi fissava lo sguardo, tutto quello che voleva sapere.
Erano ritenute figlie di Oceano e di Teti, ciascuna delle quali aveva la sua ninfa. In Grecia si ricordavano fontane prodigiose, come quella che, nella Lidia, aveva la virtù di rispecchiare, per chi vi fissava lo sguardo, tutto quello che voleva sapere.