GLAUCO1. Dio marino, figlio di Poseidone e di Naide, famoso pescatore della Beozia, il quale, osservando, un giorno che i pesci da lui presi, se posti su una certa erba, riprendevano vita, provò a gustare anch’egli quell’erba. Si trovò così trasformato in una divinità. Amò appassionatamente Scilla. 2. Figlio di Minosse e di Pasifae, il quale, da bambino, cadde in un vaso di miele, soffocando. 3. Figlio di Sisifo e padre di Bellerofonte. Durante i funerali di Pelia, i cavalli del suo cocchio si impennarono gettandolo a terra e facendone scempio.
GLAUCO1. Dio marino, figlio di Poseidone e di Naide, famoso pescatore della Beozia, il quale, osservando, un giorno che i pesci da lui presi, se posti su una certa erba, riprendevano vita, provò a gustare anch’egli quell’erba. Si trovò così trasformato in una divinità. Amò appassionatamente Scilla. 2. Figlio di Minosse e di Pasifae, il quale, da bambino, cadde in un vaso di miele, soffocando. 3. Figlio di Sisifo e padre di Bellerofonte. Durante i funerali di Pelia, i cavalli del suo cocchio si impennarono gettandolo a terra e facendone scempio.