Nome della famosa maga, figlia di Eete re della Colchide, che aiutò Giasone, suo amante, a rubare il Vello d’oro. Abbandonata, per la sua crudeltà e scelleratezza, da Giasone per Glauce, figlia di Creonte re di Corinto, Medea la fece morire sotto gli occhi dell’eroe, insieme ai due figlioletti, avuti da lui, fuggendo poi verso Atene su di un carro magico, dove credette di purificarsi dei molti atroci delitti commessi.
Nome della famosa maga, figlia di Eete re della Colchide, che aiutò Giasone, suo amante, a rubare il Vello d’oro. Abbandonata, per la sua crudeltà e scelleratezza, da Giasone per Glauce, figlia di Creonte re di Corinto, Medea la fece morire sotto gli occhi dell’eroe, insieme ai due figlioletti, avuti da lui, fuggendo poi verso Atene su di un carro magico, dove credette di purificarsi dei molti atroci delitti commessi.